L'ITALIANA IN ALGERI 4ª
Giovedì 21 Luglio 2022 - ore 21:00
Sant'Arcangelo di Romagna, Sferisterio
- main sposnor : Banca Malatestiana
Ingresso gratuito su prenotazione: cell. 331 42 69 561 di Voci nel Montefeltro
Dramma giocoso in due atti di Gioachino Rossini
Libretto di Angelo Anelli
Andata in scena per la prima volta a Venezia il 22 maggio 1813, è uno dei massimi contributi per il rinnovamento dell'opera buffa italiana. La trama racconta le vicende di Isabella, giovane italiana, catturata dai corsari del Bey Mustafà, desideroso di cambiare moglie. Isabella incontra alla corte del Bey il suo amato Lindoro, sulle cui tracce si era messa in viaggio.
Concertatore e direttore : Joseph Rescigno
Regia : David Ronis
Costumi : Audrey Hamilton
Scene : Jillian Eddy
Luci : David Navalinski
- Personaggi :
Mustafà Maciej Boberek, Norman Espinoza
Lindoro Conner Fabrega, Alexander Harrelson
Isabella Naomi Steele, Julia Woodring
Elvira Simmie Patoka, Natalia Turchin
Zulma Karina Buruca-Kunda, Rebecca Seifert
Haly Dan Emmons, Matthew Taylor
Taddeo Steven Groth, Giovanni Rabbito
Orchestra Città di Ravenna
Soprani : Simmie Patoka, Savannah Scott, Natalia Turchin
Mezzosoprani : Karina Buruca- Kunda, Mia Kopera, Daryn Nowlin, Rebecca Seifer, Naomi Steele, Julia Woodring, Mary Wright
Tenori : John Calandra, Ismael Pérez Ramírez, Conner Fabrega, Alexander Harrelson, Matthew Taylor
Baritoni/Bassi : Maciej Boberek, Henrique Carvalho, Norman Espinoza, Daniel Emmons, Steven Groth, Giovanni Rabbito
M° collaboratore e pianista : Jason Carlson
Direttore tecnico : Steven Waggoner
Direttore di scena : Taylynn Rushton
Direttore di sartoria : Eileen Thoma
Attrezzista : Hannah Gilbert
Assistenti ai costumi : Dory Scott, Kerry Whitton
Assistenti di produzione : Jayden Dudley, Jai Auzenne, Marita Gattone
Assistenti alla tecnica : Hanna Bartnicki, Ben Niemczyk, Grey Rung
Coordinatore di produzione : Emilio Casillas
N.B. L’opera è stata scritta nel 1813, epoca in cui, nella commedia dell’arte, ancora viva per il Rossini comico, l’ironia era usata come strumento per stemperare le problematiche che oggi confluiscono nel politicamente corretto. Dunque oggi, per ragioni inclusive e non-discriminatorie, con una sensibilità tutta moderna il regista ha ambientato lo spettacolo in una località marittima sconosciuta, e i protagonisti, un gruppo di fuorilegge, non rappresentano nessun gruppo etnico. Il gioco delle parti è conservato e tutte le debolezze umane rappresentate con la vitalità della musica di Rossini.